Dopo la notte e tutta la mattinata in navigazione, poco dopo l’ora di pranzo si arriva a Bratislava, capitale della Repubblica Slovacca.
La città è grande, conta circa mezzo milione di abitanti, ma fortunatamente, tutta la parte di interesse turistico, osia il centro storico, si trova nelle immediate adiacenze della sponda nord-orientale del Danubio, proprio dove attracca la nave.
Per visitare la città abbiamo a disposizione solo il pomeriggio, potreste quindi pensare che sia molto poco, in realtà è sufficiente per riuscire a vedere tutto con calma.
Non appena attraccati, prendiamo subito il pullman in direzione della collina che sovrasta il centro cittadino, prima facciamo un giro per vedere degli scorci dall’alto della città ed alcune ville di lusso pe poi arrivare al castello.

La zona dove ora sorge il castello di Bratislava, ha una lunghisima storia, pare infatti che fosse gia abitata fin dal 5000 a.C.. La struttura attuale è di fatto una fedele ricostruzione risalente agli anni 50, perchè a causa di un incendio nei primi anni dell’ ‘800, del castello originale non rimase più nulla.
Durante questa parte della visita, siamo stati accompagnati da una guida, giovane e chiaramente orgogliosa della sua città, tuttavia consapevole che agli occhi di chi proviene da un paese con tanta storia possa sembrare un po’ misera. La guida è stata molto brava ad arricchire la parte guidata del pomeriggio con aneddoti brillanti sulla storia recente.
Ad esempio, ci ha raccontato la storia dei ponti che si possono osservare dalla terrazza panoramica di fronte al castello. Guardando verso il Danubio si vede al centro il Ponte Vecchio, a destra il Ponte Nuovo e a sinistra il Ponte Apollo, il più recente di tutti. Il Ponte Vecchio, inaugurato nel 1890 è stato il primo collegamento della città sul fiume, ma a causa del suo cattivo stato è stato chiuso al trafico nel 2008. A partire dal 2010 sono iniziati i lavori di ricostruzione e di smantellamento della struttura originale. Il Ponte Nuovo invece è stato costrutito tra il 1967 e il 1972. Essendo all’epoca il più recente, è stato chiamato Ponte Nuovo e il nome è rimasto anche se ormai ha più di quarant’anni. Nel 2016 è stato aperto il ponte ricostruito al Posto dell’originale Ponte Vecchio. Ad oggi quindi, Bratislava può vantare un Nuovo Ponte Vecchio e un Vecchio Ponte Nuovo.

Riprendendo il pullman, siamo arrivati nel centro città, zona interamente pedonale, che si visita molto bene in 2 orette. L’ influenza sovietica sembra ormai lontana, i miei genitori, che avevano visiato Bratislava molti anni fa, guradando le mie foto, sono rimasti stupiti, di come ora le facciate degli edifici siano curate e da come in generale tutto il centro sia stato rimesso a nuovo. Come dare loro torto, non so come fosse 30 anni fa, ma ora sembra un vero gioiellino.



La nostra visita del centro comincia dalla Porta di San Michele, l’unica rimasta intatta, abbiamo poi proseguito il giro per la prima parte con la guida ed in seguito in maniera indipendente.
Per trarre il meglio da una visita di Bratislava, non occorre soffermarsi su monumenti o attrazioni turistiche in particolare. La cosa migliore è godersi una passeggiata per il centro, osservando i palazzi, facendo un giro per negozi e bancarelle o facendosi tentare da una birra in uno dei molti pub.
Durante il vostro giro guardatevi sempre intorno alla ricerca dei personaggi che punteggiano le vie del centro. Il più famoso è senza dubbio Cumil. I locali sostengono che il suo sorriso sia dovuto al panorama che può osserva dal suo punto privilegiato, il buco di un tombino.

La crociera riparte nel tardo pomeriggio alla volta di Vienna, ultima tappa del nostro tour.