Cari amici viaggiatori,
da oggi comincerò a parlare del mio viaggio di nozze in Australia, avvenuto nell’Ottobre 2016.
Mai come in questo caso, ritengo opportuno fare una premessa e darvi alcuni consigli utili per godere appieno di questa esperienza unica.
CLIMA:
La prima cosa da considerare è che l’Australia è di fatto un continente ed è estesa quasi come l’intera Europa; quindi è importante tenere presente che a seconda delle zone, troverete condizioni climatiche molto differenti, un po’come se si passasse da Roma a Stoccolma.
Analogamente a gran parte dei paesi del mondo, le stagioni migliori per visitare la “Terra dei canguri” sono la primavera e l’autunno, nelle quali si possono limitare il più possibile gli sbalzi climatici. Non va dimenticato che in Australia le stagioni sono invertite, quindi a Natale è estate mentre a Ferragosto è inverno. In ogni caso, ritengo che solo la costa nord e l’entroterra siano luoghi veramente difficili da visitare durante l’estate australiana.
TEMPISTICHE:
Per visitare completamente questo continente, occorrono circa due mesi, magari un mese e mezzo volendo affrettare i tempi. Consiglio vivamente di prevedere almeno 2-3 settimane per visitarne una parte, considerati il costo del biglietto aereo e la durata del volo. Starà poi a voi decidere eventualmente di ritornarvi per completare la visita. Fate attenzione a non creare un programma troppo fitto: le distanze sono molto più ampie di quello che sembrano e rischiereste di dover correre per tutto il soggiorno.
PIANIFICAZIONE:
Pianificare un viaggio in Australia è di per se molto semplice. Però, dal momento che nel mio caso era prioritario organizzare il matrimonio e considerata la grande quantità di cose da prenotare, mi sono rivolto a un’agenzia di viaggi, specificando nei dettagli il programma di viaggio che avevo in mente. Il tour operator Hotelplan è quello che è riuscito a soddisfare appieno le mie richieste. Ha quindi provveduto ad espletare le formalità burocratiche e a prenotare: 4 voli, 8 alberghi, l’auto a noleggio, l’escursione a Kangaroo Island ed il Ghan, il treno che taglia il continente in due, di cui parlerò in seguito.
VOLI, VISA E PROCEDURE AEROPORTUALI:
Poichè non esistono voli diretti dall’Italia, la soluzione migliore per raggiungere la “Terra dei canguri” è Fly Emirates. Lo scalo a Dubai consente di spezzare il lungo viaggio, offre eccellente copertura sui principali aeroporti dei due paesi ed essendo in partnership con Quantas, la compagnia di bandiera australiana, offre ottimi prezzi anche per i voli interni. Se anche la vostra scelta ricadrà su Fly Emirates, vi consiglio di partire alla sera, in modo da arrivare in Australia di prima mattina. Tenete presente che il viaggio dura circa 24 ore: considerando il fuso orario, partirete alla sera, arrivando alla mattina di due giorni dopo.
E’importante sottolineare che per entrare in Australia occorre un visto: potete trovare tutte le informazioni sui diversi tipi qui.
Quando farete la valigia, ricordate che l’Australia ha delle politiche molto severe riguardo l’importazione di alcuni beni, come ad esempio le sigarette, mentre molti prodotti, in particolare alimentari, sono vietati. Per farvi trovare preparati, vi suggerisco di leggere molto attentamente qui. Anche per quanto riguarda i farmaci le norme australiane sono molto restrittive; per evitare rischi, noi li abbiamo dichiarati nella carta del passeggero. Risultato finale: abbiamo superato i controlli prima di coloro che non avevano dichiarato nulla.
NOLEGGIO AUTO:
Se volete partire alla scoperta del continente, l’unico modo per farlo è noleggiare un’auto. Prima di farlo però è necessario tenere presente alcune informazioni:
- si guida come nel Regno Unito, cioè chi guida sta sulla destra.
- le distanze si misurano in chilometri, il carburante in galloni.
- per poter noleggiare l’auto, avete bisogno di una patente internazionale da richiedere con qualche mese di anticipo alla motorizzazione oppure presso una scuola-guida.
- il navigatore satellitare è fondamentale, ricordatevi di prenderlo.
- dal momento che le distanze sono molto ampie, può essere utile prevedere un secondo guidatore, anch’egli munito di patente internazionale.
- i limiti di velocità sono molto più alti rispetto all’Italia e tutti li rispettano scrupolosamente; è importante mantenere la velocità limite senza superarla.
- le autostrade praticamente non esistono, perciò viaggerete praticamente solo su strade normali. Ricordate sempre che i camion sono lunghi il doppio se non il triplo rispetto a quelli che conosciamo noi: fate quindi molta attenzione nei sorpassi.
SANITA’:
Il sistema sanitario australiano è eccellente. Esiste una convenzione tra Italia e Australia che vi permetterà di ricevere le dovute cure in caso di necessità: occore però, prima di partire, recarsi presso l’ASL per richiedere l’apposito modulo. Fate attenzione nel calcolare bene per quanti giorni prevedete di rimanere in Australia: per soggiorni che durano oltre il mese, vi verrà chiesto di sospendere il vostro rapporto con il medico di base.
CUCINA:
L’Australia è di fatto uno dei pochi paesi al mondo che non ha una cucina propria. In teoria, la cucina “tradizionale” sarebbe quella anglosassone, ma è più facile trovare ristoranti asiatici piuttosto che pub all’inglese. Su tutto il territorio si trovano ristoranti cinesi, vietnamiti e thai, oltre che ogni altro genere di specialità asiatica. Sono inoltre ampiamente rappresentate anche le tradizioni culinarie italiana, greca e turca. In ogni caso, troverete sempre facilmente bistecche, hamburger e patate fritte.
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
Noi, avendo 3 settimane a disposizione, abbiamo optato per il seguente programma (in azzurro):
- 3 giorni a Sydney di cui uno alle Blue Mountains
- 2 giorni a Melbourne
- 4 giorni lungo la Great Ocean Road
- 2 giorni ad Adelaide
- 2 giorni a Kangaroo Island
- 3 giorni di Ghan, da Adelaide a Darwin
- 1 giorno a Darwin
- 2 giorni a Perth
Di conseguenza, i principali luoghi che sono rimasti esclusi sono (in rosso):
- la Tasmania
- Brisbaine e la Gold coast
- Uluru
- il parco Kakadu

COMMENTO FINALE:
Sicuramente è stato un viaggio straordinario, in un paese che ha pochi eguali nel mondo. L’Australia non offre i monumenti e la storia dell’Europa, ma eccelle per gli spettacoli che regala la natura, con paesaggi mozzafiato e animali dal grande fascino a noi sconosciuti. I lunghi trasferimenti, cominciando con il volo da/per l’Italia, possono sicuramente rappresentare un ostacolo per molti. In ogni caso, penso ne valga la pena, fino al punto che non sono ancora sazio di Australia e non vedo l’ora di poterci tornare per poter visitare tutto ciò che ho dovuto tagliare.
Dopo la doverosa introduzione, possiamo finalmente cominciare con il racconto del viaggio cominciando dalla prima tappa, Sydney.