Dopo Washington DC, l’ultima tappa del nostro viaggio nel nord-est degli Stati Uniti d’America è stata Chicago, la più famosa e importante città dello Stato dell’Illinois.

Siamo arrivati all’affollatissimo aeroporto di O’Hare verso metà mattinata, il collegamento con il centro cittadino è ottimo, grazie all’efficiente linea della metropolitana. Dal momento che però è posto a 30 Km dal centro, i tempi di percorrenza sono molto lunghi, circa un’ora. In ogni caso, è molto più rapido ed economico di un trasferimento in taxi o con i bus navetta.

In estate, il meteo è molto variabile. Il vento spesso presente, non è caso questa città è soprannominata Windy City, si alterna a dei forti e brevi temporali e a delle ondate di caldo molto afoso. Di fondamentale importanza diventa quindi portare sempre con se i K-Way al posto dell’ombrello.

Per il nostro soggiorno, abbiamo optato per il Chicago’s Essex Inn in Michigan Ave., hotel di fascia media, abbasta vicino al centro, dotato di camere molto ampie e con un ottimo ristorante al suo interno.

Come la gran parte delle metropoli americane, la Windy City non ha molte attrazioni turistiche di rilievo, ma è comunque un posto dal grande fascino, che vale la pena visitare. Ritengo che 2 giorni siano l’ideale per poter godere appieno di questa interessante e caratteristica città. Ogni tour di Chicago deve cominciare assolutamente, tempo permettendo, con una visita al Millennium Park e a tutte le sue attrazioni. La prima, è il famoso Cloud Gate, detto anche il “fagiolo di Chicago”. Questa scultura, non avrebbe nulla di particolarmente interessante, ma la straordinaria immagine riflessa dello skyline, la rende assai suggestiva.

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The Bean – Photo Credit: Andrea Gigliotti
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Harris Theater – Photo Credit Andrea Gigliotti

Oltre al fagiolo, altre due attrazioni imperdibili del parco sono il Millennium Monument e l’Harris Theater. Se siete fortunati, vi capiterà di assistere gratuitamente ad una delle numerose prove, che si svolgono in mattinata e al pomeriggio.

Adiacente al Millennium Park, sorge l’Art Institute of Chicago, uno dei musei più grandi e importanti di tutti gli Stati Uniti. Data l’imponenza del museo, dovete considerare di investire alcune ore, che verranno per forza sottratte dal tour della città. Noi abbiamo preferito saltare questa visita per proseguire con il nostro giro.

La via più suggestiva di tutta Chicago, sia per la bellezza dei palazzi, sia per fare shopping, è Michigan Ave., in particolare, la parte a nord del Chicago River, dove sorgono alcuni edifici molto interessanti, come la Trump Tower e il John Hancock Center. Da questo grattacielo si può godere di una splendida vista sulla città e su tutta la parte costiera. Pagando un piccolo sovrapprezzo rispetto al biglietto base, si può risalire sulla torre una seconda volta, per poter godere anche della vista by night e magari dei fuochi d’artificio, sparati molto di frequente. Prima di salire sulla torre, non perdetevi la breve mostra che racconta la storia e l’evoluzione della città. Chi non è debole di cuore, può anche provare l’ebbrezza di recarsi sul “The Ledge“, una sporgenza interamente in vetro, che permette di guradare il vuoto sotto i prorpi piedi. Sfortunatamente, durante la nostra visita, questa parte non era accessibile a causa di lavori di manutenzione.

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Vista dall’Hancock Tower – Photo Credit: Andrea Gigliotti
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Vista dall’Hancock Tower by night – Photo Credit: Andrea Gigliotti
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Historic Water Tower – Photo Credit: Andrea Gigliotti

 

Ai piedi del grattacielo, si trovano alcuni luoghi di interesse. Il primo è la Cheesecake Factory, locale specializzato in torte, letteralmente preso d’assalto alla sera, mentre quasi di fronte, si trovano la Storica Torre dell’acqua e la Chicago Avenue Pump Station.

Tornando a costeggiare il Chicago River, si può fare una bella passeggiata lungo il fiume per ammirare i tipici ponti levatoi, il “grattacielo parcheggio” (State St.) e la Gentelmen Statue (su Wabash Ave.).

Se il tempo lo consente, può essere interessante fare un giro in battello lungo il fiume.

 

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Vista sullo Chicago River con il “grattacielo delle auto” – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Dopo aver attraversato il ponte all’altezza di Clark St., si arriva prima al centro commerciale Atrium, dalla struttura in vetro e acciaio decisamente futuristica, per giungere poi alla Scultura Senza Titolo di Picasso, in Daley Plaza.

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Atrium – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Girando poi su La Salle St. e arrivando all’angolo con Jackson Bv. si arriva al Chicago Board of Trade ed al Rookery, i cui interni sono stati rivisitati da Frank Lloyd Wright, l’architetto più rappresentativo della storia della città.

Se avete ancora tempo a disposizione, potete fare una passeggiata nella parte sud del Millennium Park, per vedere la Buckingham Fountain e la costa dello sconfinato lago Michigan. Se invece preferite un po’di svago, la soluzione migliore e recarsi al Navy Pier, pieno zeppo di locali e giochi in stile Luna Park.

Il nostro tour di Chicago non poteva che concludersi con la specialità culinaria del posto, la Deep Dish Pizza. In città troverete moltissime pizzerie che la propongono, io vi consiglio vivamente di provare quelle di Giordano (tra Rush e Superior St.) oppure Lou Malnati (tra State e 8th St.).

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Deep Dish Pizza – Photo Credit: timeout.com

Con questo piccolo excursus culinario, abbiamo definitivamente concluso il nostro tour della città e degli Stati Uniti del nord-est.

Vi aspetto numerosi per un altro fantastico viaggio, non mancate!