Cari amici viaggiatori,
dopo aver esplorato Londra, continuiamo a parlare d’Inghilterra.
Questa volta però, anzichè di una singola città, parlerò di un tour di 3 giorni per esplorare le località inglesi legate a due figure di spicco della letteratura: Jane Austen e William Shakespeare.
Il tour però non si limita solo alla letteratura, infatti raggiungeremo anche Stonehenge e Bleneheim Palace, il palazzo dove visse Sir Winston Churchill.
Come aeroporto di arrivo, Io e Irene, abbiamo optato per Birmingham. Il motivo della scelta è molto semplice, non essendo una località turistica, a differenza di Londra o Manchester, i prezzi dei biglietti aerei sono abbordabili anche nei weekend e nelle festività. La compagnia che abbiamo utilizzato è stata Flybe. Il prezzo molto basso, fa da contraltare ai numerosi disservizi, come ad esempio i ritardi, il cambio di orario della partenza e la pessima gestione dei bagagli a bordo. Per tutti questi motivi, se il costo non è veramente economico, vi consiglio di optare per altre compagnie più serie.
Inizialmente, avevamo previsto di arrivare in tarda serata, per questo motivo, avevamo prenotato all’Ibis Budget, hotel essenziale ma molto economico a due passi dal Terminal. Con il cambio dell’orario del volo però, siamo arrivati a metà pomeriggio, guadagnando quindi qualche ora non calcolata per poter visitare Birmingham. Il collegamento verso il centro cittadino è molto efficiente. Al Terminal si può usufruire di una navetta gratuita, che arriva alla stazione ferroviaria, dalla quale si può prendere uno dei numerosissimi treni che arrivano alla stazione centrale (New Street station).

Un breve giro di qualche ora per il centro, è sufficiente per capire che la città ha abbastanza poco da offrire dal punto di vista turistico. Per un brevissimo giro di qualche ora, la zona migliore è quella compresa tra New Street Station, Victoria Sq. e Cathedral Sq., particolarmente ricca di negozi, locali e di begli edifici in stile vittoriano.
Dal momento che l’interno della biblioteca non è dei più interessanti, anche se inizia a essere tardi, si può fare un giro per guardare l’esterno, estremamente futuristico.

Per la cena, rigorosamente nell’orario britannico (19:00), abbiamo optato per il Byron, locale in New St. a due passi da Victoria Sq., che serve squisiti hamburger.
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Giorno 1
Il primo giorno è cominciato recuperando l’auto al noleggio presso il Terminal dell’aeroporto. Noi avevamo già prenotato il mezzo on-line, vi consiglio di fare altrettanto, in modo da non perdere tempo e cercare con calma l’offerta più conveniente.

Questo è il percorso di circa 300 Km, fatto il primo giorno:
- Woodstock
- Chawton
- Winchester
- Salisbury
Dal momento che il programma è molto intenso, vi consiglio vivamente di muovervi di prima mattina.
La prima tappa del nostro tour è Blenheim Palace, situato a Woodstock, paese a breve distanza da Oxford. Questo imponente palazzo in stile barocco, circondato da un maestoso parco è stato costruito nel 1700 ed è dichiarato patrimonio dell’UNESCO.

Visto che il palazzo apre al pubblico abbastanza tardi (10:30), si può cominciare a vedere una parte dell’ampio e curatissimo parco. Il momento migliore per poterne godere appieno va dalla tarda primavera alla prima parte dell’estate.

L’edificio, fin dalla sua costruzione è stato di proprietà della famiglia Churchill e ospita una mostra dedicata all’esponente più famoso della dinastia, Winston Churcill. Non fatevi però trarre in inganno, la mostra è solo una delle moltissime attrazioni del palazzo. Tra i tanti elementi di interesse, spiccano i magnifici arazzi, i mobili antichi e la bellissima biblioteca, che ha ospitato anche una sfilata di moda di Dior.
La seconda tappa di giornata è Chawton, un piccolo paesino dove è collocata la casa di Jane Austen.

L’edificio dove ha vissuto la celebre autrice con la sua famiglia è un luogo che alla maggior parte delle persone potrebbe dire abbastanza poco. Non a mia moglie Irene, che ama in maniera viscerale le sue opere. Vedere la sua emozione nel poter visitare la casa della sua autrice preferita, è stato commovente. Se anche voi, come lei, adorate questa fantastica scrittrice, non potete fare a meno di questa visita. All’interno delle stanze, completamente ammobiliate, avrete la possibilità di comprende molto riguardo la vita di Jane Austen e della sua famiglia. Molto suggestiva è la piccola biblioteca dove sono raccolti tutti i libri dell’autrice nelle varie edizioni tradotte in tutte le lingue del mondo. Interessanti sono anche le numerose illustrazioni, che ritraggono le scene e i personaggi tratti dai suoi libri.
Dopo questa visita, il viaggio può proseguire alla volta di Winchester, una graziosa città con un bellissimo centro pedonale.
La maggiore attrazione della città è la Cattedrale, una delle più antiche del Regno Unito con oltre un millennio di storia, durante il quale è stata anche scelta come sede per le incoronazioni dei reali britannici. Attualmente ospita tra le altre, la tomba di Canuto II, re di Inghilterra, Danimarca e Norvegia e quella di Jane Austen.

Dopo poco meno di un’altra ora di viaggio siamo arrivati a Salisbury, ultima tappa del primo giorno di tour. Noi abbiamo soggiornato all’hotel Qudos, soluzione che sarebbe ottimale per dormire una notte, se non fosse per la musica dal vivo nel pub/ristorante al piano terra. In compenso, la cucina del locale, principalmente a base di carne, è eccezionale. Riassumendo: il Qudos è un ottimo posto per mangiare e pessimo per dormire, soprattutto dopo una giornata molto impegnativa.

Prima di cena però, non si può rinunciare ad un giro per l’affascinante Salisbury, città che racchiude nel piccolo centro, una grande varietà di stili architettonici inglesi, come ad esempio Il Tudor, il Vittoriano e il Georgiano.
Atraversando il centro in direzione sud, dopo aver varcato la porta delle mura cittadine, si arriva alla maggiore attrazione della città, la Cattedrale della Beata Vergine Maria, la cui guglia è la più alta di tutto il Regno Unito. Questo edificio è eccezzionale, tanto sfarzoso ed elaborato all’esterno, quanto austero all’interno. Se l’orario di arrivo lo consente, non perdetevi il tour che porta alla visita di una delle quattro copie della Magna Carta, custodita all’interno della Cattedrale.
Come potete notare, le dimensioni sono talmente imponenti da rendere molto complesso riuscire ad inquadrarla completamente in una sola foto.

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Giorno 2
Questo è il percorso di circa 250 Km fatto il secondo giorno:
- Stonehenge
- Bath
- Birmingham
Il secondo giorno, è cominciato con una visita a Stonehenge, che dista solo 20 minuti di macchina da Salisbury. Prima di poter commentare questo sito, patrimonio dell’UNESCO e simbolo del Regno Unito, è importante fare una premessa: “Sono pietre!” Se sperate di vedere qualcosa di fantastico o emozionante, avete sicuramente sbagliato posto. Il mistero e la storia sono ciò che rendono questo luogo stupendo. Cosa ha spinto gli uomini, migliaia di anni fa, a portare lì questi enormi macigni, perchè proprio lì, come hanno fatto? Sono queste le domande che rendono affascinante questo posto e che attraggono migliaia di turisti ogni giorno.

Per risparmiare tempo ed evitare le lunghe code, vi consiglio vivamente di prenotare il biglietto on-line, scegliendo il primo ingresso disponibile al mattino e di recarvi con almeno 15 minuti di anticipo al centro visitatori. Così facendo, sarete i primi a ritirare il biglietto e a salire sulla navetta che porta al sito. Potrete quindi, fare foto con calma e senza la tipica ressa di turisti, che normalmente arriva poco dopo l’orario di apertura.

Terminata la visita a Stonehenge, dopo un’ora di macchina, si arriva alla città di Bath. Trovare parcheggio in centro non è impresa da poco, potete lasciare il mezzo nelle ampie aree di parcheggio fuori città, oppure optare per il parcheggio in Charlotte St., abbastanza caro e affollato.
La prima tappa a Bath, è stata il Jane Austen Center, un museo interamente dedicato alla celebre autrice. Sebbene abbia vissuto solo per pochi anni in questa città, questa esperienza, in particolare l’atmosfera e la vita sociale di allora, è stata fondamentale per la composizione delle sue opere. Questa mostra, vi darà la possibilità di conoscere meglio la vita dell’autrice attraverso cimeli d’epoca, abiti delle scene dei film e i numerosi racconti delle guide che accompagnano i visitatori.

Terminata la visita, dopo una breve salita, si giunge al The Circus, un parco circondato da palazzi disposti in forma circolare. Da un lato del ring, si trova il Royal Crescent, un gruppo di case in stile georgiano, disposte a forma di semicerchio, con vista sul Royal Victoria Park. Dal lato opposto del Circus, si trovano invece le Bath Assembly Rooms, i saloni dove, in epoca georgiana, venivano organizzate le serate di gala dell’alta società inglese. Se siete interessati, l’edificio ospita anche il Fashion Museum, dove è esposta una collezione di oltre quattro secoli di abiti.

Terminata la visita della parte alta della città, ci si può dirigere più a sud, in particolare in Kingston Parade, dove si trovano le due attrazioni principali della città: l’Abbazia di Bath e le Terme Romane.
La Bath Abbey è un’imponente abbazia medievale con oltre quattro secoli di storia. Oltre alla maestosa facciata, non perdetevi una visita all’interno, ingresso a offerta, per ammirare i magnifici soffitti decorati.

I più impavidi, possono anche affrontare la salita lungo la torre, dalla quale si può godere di una magnifica vista sulla città.
Di fronte all’abbazia, si trovano le Roman Baths, le uniche terme di tutta l’Inghilterra. Purtroppo, data la coda di oltre un’ora, non siamo potuti entrare. In ogni caso, il percorso prevede la visita del Tempio Romano, della Sorgente Sacra, dell Museo e delle Terme Romane.

Per tornare a recuperare l’auto, vi consiglio vivamente di girare attorno all’abbazia per costeggiare il fiume Avon, in modo da poter ammirare i palazzi in stile georgiano che si affacciano su di esso e il Punteney Bridge.

La parte turistica della giornata è terminata, non rimane che tornare all’aeroporto di Birmingham per lasciare l’auto e andare in centro, dove abbiamo pernottato all’Ibis Budget, omonimo dell’hotel che avevamo preso all’aeroporto, non vicinissimo al centro ma molto economico.
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Giorno 3
Il terzo giorno è cominciato con un bellissimo tour a Statford-upon-Avon. Raggiungere questa bella cittadina è molto semplice, basta prendere uno dei numerosissimi treni che partono dalla stazione di Birmingham Moor St. e arrivano a destinazione in meno di un’ora.
La visita a Statford-upon-Avon non è una delle più agevoli, tutte le attrazioni della città sono abbastanza distanti tra di loro, quindi, pur non essendo una metropoli, bisogna camminare parecchio.
La prima tappa non può che essere la Shekespeare’s Birth Place, collocata nell’elegante Henley St. Il tour della casa è reso molto interessante da figuranti in costume, che raccontano aneddoti legati al celebre autore. All’esterno troverete un giardino molto curato e un gigantesco murale, che raccoglie tutte le trame con relative immagini delle opere del Bardo.

Se siete interessati a visitare tutte le tre attrazioni legate alla vita di Shekespeare, potete fare subito un biglietto cumulativo, che vi permetterà di risparmiare qualche sterlina.

Proseguendo il giro, si arriva alla Shekespeare’s New Place. Della casa dove visse e morì Shakespeare è rimasto poco, in quanto demolita nel 1750. Ora il terreno ospita un giardino molto curato. La Nash’s House, adiacente al giardino, ospita una mostra sulla storia della città e alcuni reperti della vecchia casa del Bardo.
L’ultima casa legata alla figura del celebre poeta è la Hall’s Croft, dove vissero la figlia di Shakespere e suo marito. Questo edificio completamente arredato, offre anche una panoramica sulla medicina, il Dottor Hall infatti, marito di Susanna Shakespare, era un brillante e stimatissimo medico.


L’ultima attrazione di Statford è Holy Trinithy Church, la Chiesa che custodisce le spoglie del Bardo.
A questo punto il tour di Stratford-upon-Avon è concluso, dopo una rapida passeggiata lungo il fiume e una sosta per pranzo alla tavola-calda Barnabys, specializzata in fish & chips, è giunto il momento di riprendere il treno verso Birmingham.
Rimaste ormai poche ore a disposizione, è giunto il momento di andare a recuperare i bagagli per tornare all’aeroporto. Dalla stazione di Moor St., per tornare verso l’hotel, si può passare per il gigantesco centro commerciale Bullring, luogo ideale per fare acquisti.

Grazie per avermi seguito in questo fantastico tour storico-letterario, vi aspetto numerosi anche per la prossima avventura!
In caso di domande o curiosità non esitate a lasciare un commento!