Dopo aver visto il programma per un viaggio in Portogallo, vediamo alcuni dettagli e suggerimenti per poter pianificare al meglio l’esperienza:
Come arrivare
Per arrivare in Portogallo avete due possibilità.
La prima è utilizzare le macchina. Dovete però tener presente che Lisbona dista 1900 Km da Ventimiglia, il confine più a ovest dell’Italia. Bisogna considerare quindi almeno 2-3 tappe intermedie per spezzare il viaggio sia all’andata che al ritorno. Se a questi vogliamo aggiungere altri 1000-2000 Km per visitare la nazione, il conto dei chilometri da fare e dei giorni per il trasferimento, a mio avviso, diventa veramente eccessivo.
La seconda possibilità è quella di utilizzare l’aereo. I due aeroporti principali del Portogallo sono Lisbona e Porto, facilmente raggiungibili dall’Italia grazie alle compagnie TAP (compagnia di bandiera portoghese) ed Easyjet.
Quando andare
Il Portogallo gode di un ottimo clima tutto l’anno, con estate e inverno miti. L’unico mese dell’anno non ottimale è agosto, quando il rischio di trovare delle giornate torride con oltre 40°C è abbastanza alto. Se volete fare un tour in inverno, tenete presente che l’eventualità di trovare neve è rara ma non del tutto da escludere, in particolare nella parte interna al confine con la Spagna.
Come spostarsi
Girare il Portogallo con i mezzi pubblici non è impresa facile. I treni servono principalmente le grandi città, mentre raggiungere i paesi un po’ più isolati, come ad esempio quelli al confine con la Spagna è praticamente impossibile.
Per questo motivo, se siete interessati a fare un tour del Portogallo, la soluzione migliore è noleggiare un’auto. Trovare un valido autonoleggio non è difficile, perchè questa nazione è particolarmente ricca di autonoleggi low-cost, ma fate attenzione alle franchigie. Io ho optato per Centauro, agenzia che offre ottimi prezzi e garanzia kasko a circa 50-70€ al giorno.
Un oggetto indispensabile da prenotare quando si noleggia un’auto in Portogallo è il “Via Verde”, l’equivalente del nostro “Telepass”. La grossa differenza rispetto all’Italia sta nel fatto che molte autostrade portoghesi non hanno caselli, ma solo punti dove viene registrato il passaggio dell’auto e il pagamento avviene in modo digitale. Oltre a questo, bisogna considerare che esistono anche molti caselli lungo il percorso (un po’ come 20 anni fa in Italia) e ogni volta bisogna mettersi in coda per pagare. Tutto ciò, grazie al Via Verde, non sarà minimamente nei vostri pensieri.
Se non strettamente necessario, vi sconsiglio di noleggiare auto troppo grandi. Tutti i centri abitati portoghesi sono disseminati di piccole viuzze, dove destreggiarsi con auto di grandi dimensioni alle quali non si è abituati non è molto facile.
Un altro strumento importante di cui non si può fare a meno è un valido navigatore. In questo caso, visto anche il costo elevato, penso sia meglio soprassedere. Visto che ormai tutti gli smartphone hanno le app che fungono da navigatore, basterà dotarvi di un cavo (USB o accendi-sigari) per poter tenere il telefono sempre in carica. Se sarete fortunati, vi potrebbe anche capitare di riceverlo incorporato nella macchina senza alcun costo.
Costo della vita
Tutti noi conosciamo il Portogallo per essere una delle nazioni più economiche dell’Europa occidentale, questo è vero solo in parte.
Una camera doppia in un albergo con bagno privato costa dai 50 ai 70€ per notte, all’incirca come gli alberghi in Italia.
I ristoranti sono molto economici, per un pasto in un ristorante di fascia media con antipasto, piatto principale e dolce si spendono dai 15 ai 25€ a testa.
Gli ingressi alle attrazioni sono estremamente economici, a parte qualche caso sporadico dove il costo è di 10-15€, la maggior parte prevede un biglietto di 2-5€.
I trasporti sono invece costosi. Il carburante e il pedaggio autostradale sono cari come in Italia se non di più.
Anche il prezzo del treno è in linea con gli standard italiani. Ad esempio, per fare un viaggio di 300 Km da Lisbona a Porto il costo del biglietto varia dai 25 ai 30€.
Lisbona è un caso a parte, come tutte le capitali europee, il costo per un soggiorno è molto più alto rispetto al resto del paese, in particolare per quanto riguarda il costo di cibo e bevande.
La lingua
Nelle città più importanti, così come nei piccoli centri turistici, le barriere linguistiche non sono certo un problema. Troverete molte persone che conoscono bene l’inglese e qualcuno anche l’italiano. I menu vengono stampati in molte lingue, tra queste non sempre figura l’italiano.
Nella parte più interna del paese, invece, le cose sono molto diverse. La maggior parte delle persone non conosce l’inglese, al massimo mastica un pelo di spagnolo, ma nulla di più. Per questo motivo, sarà di fondamentale importanza riuscire a familiarizzare un minimo con la lingua nei primi giorni, imparando qualche parola. Per tutto il resto potete sempre utilizzare il traduttore dello smartphone.
Se dovete comprare un biglietto del treno, scrivetevi su un foglio partenza, destinazione e gli orari. Queste informazioni sono fondamentali per l’acquisto del biglietto. Nel caso in cui alle biglietterie trovaste qualcuno che non conosce l’inglese sarà molto più facile farvi capire. Potete trovare tutte le informazioni su percorsi e orari dei treni qui.
Regole di base
Vediamo ora alcune regole di buon comportamento, che ho scoperto essere molto care ai portoghesi:
- Rispetate le code! Questa penso sia la regola più importante da rispettare, non sarà difficle assistere a litigi tra portoghesi e persone che tentano di saltare la fila.
- I portoghesi sono molto tranquilli, per i nostri standard anche troppo, non provate a mettere loro fretta, sarebbe comunque un tentativo vano. La cosa migliore è adeguarsi ai loro ritmi.
- Le strade e autostrade sono un continuo alternarsi di 1-2-3 corsie. Occupate sempre la corsia più libera a destra (questa regola vale anche in Italia, ma in pochi la rispettano).
Spero vivamente di esser stato esaustivo, in caso di dubbi o abbiate bisogono di altre informazioni, non esitate a scrivermi!
Nel prossimo post vi parlerò della cucina portoghese, non mancate!