Cari amici viaggiatori,
dopo aver visitato Sanremo, oggi parliamo di un luogo tristemente noto alle cronache internazionali fin dal mese di agosto.
Tutti conosciamo Genova per il porto, il crollo del ponte e per i servizi dei TG sul traffico cittadino. Il Capoluogo della Liguria però non è solo questo. Genova ha infatti tantissimi luoghi suggestivi e caratteristici che meritano di essere scoperti.
Introduzione
Pur essendo una città di dimensioni medio-grandi, è possibile visitare Genova con un tour di 2 giorni. La grandissima parte dei luoghi di interesse, infatti, è collocata nel centro e facilmente raggiungibile a piedi.
Il Capoluogo ligure, dato il clima abbastanza mite, può essere visitato in qualunque periodo dell’anno. In inverno, l’unico inconveniente che può capitare è il vento, generalmente forte e freddo. Per questo motivo è sempre meglio contare sul k-way piutosto che sull’ombrello.
Il mezzo migliore per raggiungere la città è il treno o, al limite, l’aereo per chi viene da lontano. L’auto è fortemente sconsigliata. La città è sempre congestionata, tutto il centro è pedonale o riservato ai bus e i parcheggi sono cari. Se proprio non potete fare a meno di arrivare in macchina, vi consiglio di cercare un hotel con parcheggio privato e di fare attenzione a non invadere le corsie gialle riservate agli autobus. I controlli sono molto frequenti e le multe salate.
Dove dormire
Genova offre moltissime soluzioni per pernottare. Io vi consiglio di affittare per 2 o 3 notti l’appartamento “Il guardiano del faro” tramite la piattaforma Airbnb. Questo alloggio, collocato in una posizione strategica nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Piazza Principe, è la soluzione ideale per chi arriva in treno e con poche valigie al seguito.
Giorno 1
Il punto di partenza del primo giorno è la Stazione ferroviaria di Genova Brignole, facilmente raggiungibile da Piazza Principe con la metro o con il treno. Le prime due attrazioni da vedere sono collocate nella vicina piazza della Vittoria. La prima è l’Arco della Vittoria, costruito durante il regime fascista per onorare i caduti nella Prima Guerra Mondiale. La seconda è la Scalinata delle Tre Caravelle, un grande prato in pendenza dove i fiori raffigurano le tre caravelle con le quali Cristoforo Colombo partì alla scoperta delle Americhe.
Dopo aver esplorato piazza della Vittoria, potete tornare a Brignole per imboccare via San Vincenzo, il luogo ideale dove fare colazione. Se desirate il dolce potete entrare nella rinomata pasticceria Panarello e provare le panarelline, specialità tipica. Se invece preferite il salato, potete entrare presso la Focacceria, per provare un’altra specialità della città, la focaccia genovese.

Arrivando in cima a in via San Vincenzo si accede in via XX Settembre, la via commerciale più importante di Genova, caratterizzata dai bellissimi portici. Dopo aver varcato il ponte monumentale, non dimenticate di cercare sopra di voi la suggestiva Abazia di Santo Stefano.
Alla sommità di via XX Settembre sorge piazza De Ferrari, facilmente riconoscibile dalla grande fontana. Questa piazza è il centro della città e qui hanno sede il palazzo della Regione, il Teatro Carlo Felice e il Palazzo Ducale.

Il Palazzo Ducale è la principale attrazione della piazza. Fu costruito nel XIII secolo come sede dei rappresentanti del Comune, che all’epoca era una delle Repubbliche marinare più importanti di tutto il mediterraneo. Ora l’edificio ospita numerose mostre. Potete cliccare qui per verificare se ne è in corso una di vostro interesse.

Proseguendo per la caratteristica via San Lorenzo, fermatevi per ammirare la Cattedrale di San Lorenzo, la più bella della città. Anche se le sue origini risalgono al III secolo, la cattedrale ha subito numerose modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli. Oggi, la facciata a fasce bianche e nere mostra quelli che venivano considerati i caratteri distintivi della nobiltà. L’interno mantiene ancora il motivo a fasce della facciata esterna ed è decorata con pregevoli affreschi e vetrate colorate sull’abside.
Uscendo dalla cattedrale si può procedere visitando la parte a sinistra (guardando verso il mare) dei vicoli, fino ad arrivare alla Chiesa di San Giorgio. Questa chiesa, risalente al X secolo, nel corso degli anni ha subito numerosi danni che ne hanno comportato due importanti ricostruzioni. L’aspetto più caratteristico è la forma circolare col tetto a cupola.
Proseguendo verso il mare si arriva al Palazzo San Giorgio, l’edificio che segna l’ingresso al Porto Antico. Questo importante palazzo della città presenta due stili architettonici differenti. Il lato verso monte presenta caratteristiche medievali, mentre l’imponente facciata lato mare è interamente affrescata in stile rinascimentale con scene atte a celebrare la gloria della Repubblica Marinara.

Dopo una breve passeggiata per il Porto Antico e magari un viaggio sul Bigo, l’ascensore da cui si può godere di una bellissima vista sulla città è giunto il momento di recarsi in una delle principali attrazioni della città, Galata il Museo del Mare. Questo interessante museo ripercorre la storia e l’importanza che Genova ha da sempre avuto in ambito marittimo. Qui vengono approfondite le figure di Cristoforo Colombo e Andrea Doria, è collocata la ricostruzione di una galea del 1600, è possibile visitare un sottomarino e molto altro ancora.
Terminata la visita al museo, è molto probabile che sia ora di pranzo. La zona del Porto Antico è una delle migliori. Non avrete certo difficoltà a trovare una trattoria che serva piatti tipici della tradizione genovese come i pansotti con crema di noci oppure la cima. Un ottimo locale che vi consiglio è l’Osteria di Vico Palla.
Terminato il pranzo è giunto il momento di visitare l’acquario di Genova, il più grande acquario d’Europa. Al suo interno troverete oltre 600 specie marine e 200 specie vegetali differenti. Non serve aggiungere altro, a parte che sarebbe un delitto andare via da Genova senza averlo visitato.

Per risparmiare sugli ingressi, potete acquistare un biglietto cumulativo, che copre tutte o una parte delle attrazioni del Porto Antico, ossia il Bigo, Galata, il sottomarino, l’acquario e la biosfera, una grande sfera in acciaio e vetro contenente specie animali e vegetali dell’ambiente tropicale.
A questo punto non rimane che godersi il suggestivo tramonto genovese. Il posto migliore per farlo è Boccadasse, un piccolo villaggio di pescatori ormai inglobato all’interno della città. Per arrivarci bisogna prendere il bus n°42, che parte da piazza Dante, collocata a meno di 100 metri da piazza De Ferrari.
Sebbene ormai si trovi in piena città, Boccadasse ha mantenuto inalterato il suo fascino e il classico aspetto di piccolo borgo marinaro. Imperdibile è una passeggiata lungo i piccoli e ripidi vicoli, chiamati in ligure “creuza”, che portano alla spiaggia. A differenza di quanto accade di solito però, il panorama da ammirare non è il mare ma il villaggio. Caratterizzato da piccole case color pastello, questo è un luogo dove si respira la pace e la tipica atmosfera dei borghi liguri.

Boccadasse è anche un buon luogo dove cenare. Non avrete difficoltà a trovare un locale interessante. Terminata la cena, non perdetevi una passeggiata in corso Italia, lungo viale che costeggia il mare. Se i locali di Boccadasse non dovessero fare al caso vostro, in corso Italia avrete tante altre interessanti alternative.
Da corso Italia per tornare a Brignole non resta che prendere il bus n°31 oppure il notturno n°607.
Giorno 2
Il secondo giorno può cominciare esplorando la parte più antica di Genova, i tipici carruggi della parte vecchia della città. La zona che comprende queste vie tipiche, patrimonio UNESCO, va da piazza della Nunziata fino a piazza De Ferrari.
Il primo luogo da vedere è la Basilica della Santissima Annunziata. Non fatevi ingannare dalle apparenze. Sebbene la facciata sia abbastanza comune e poco appariscente, l’interno è assolutamente imperdibile. Gli altissimi soffitti affrescati e decorati in oro la rendono una delle basiliche più belle e ricche di tutta la Liguria.

Nell’adiacente via Balbi, sorge un altro edificio molto interessante. Si tratta del Museo di Palazzo Reale. Questo edificio costruito nel 1600 in stile barocco genovese fu residenza dei Savoia ed è sede della principale pinacoteca della città. La visita a questo museo è un’ottima occasione non solo per ammirare dipinti dei principali artisti genovesi dell’epoca, ma anche per visitare le ricche sale ammobiliate.

Tornando in piazza della Nunziata si può imboccare via Cairoli che sbocca direttamente in via Garibaldi. Queste due vie pedonali, particolarmente suggestive, sono ricche di edifici classificati come patrimoni dell’umanità UNESCO.Via Garibaldi è particolarmente ricca di luoghi d’interesse, tra cui i tre edifici più importanti sono Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e il Palazzo Doria Tursi, sede del Comune di Genova.
Sia Palazzo Bianco che Palazzo Rosso ospitano dei musei d’arte. Se non siete degli appassionati potete tranquillamente passare oltre. Una rapida sosta invece è d’obbligo nell’atrio di Palazzo Doria Tursi, dove sono raccolti tutti i nomi dei paesi che ora fanno parte del territorio di Genova.

Dopo aver trascorso la mattinata ad esplorare i vicoli, sarà a questo punto ora di pranzo. Una delle icone di Genova è la Trattoria da Maria. Questa rustica ma accogliente trattoria offre piatti tipici della tradizione genovesi a cifre estremamente contenute. Troverete questo locale in vico Testadoro, traversa di via XXV Aprile.
Dopo aver pranzato, dirigetevi in Piazza De Ferrari per prendere il bus n°17, che dopo alcune fermate sosterà al capolinea per ripartire alla volta di Nervi. Una volta scesi dall’autobus, potete imboccare la viuzza che porta al caratteristico Porticciolo dei pescatori. Dal porticciolo parte la Passeggiata Anita Garibaldi, una lunga passeggiata pedonale che si snoda lungo la costa per circa 2 Km. Sfruttate almeno una parte del percorso per rilassarvi, ammirare e respirare l’aria di mare. Prima di ritornare in centro col bus n°17, vi consiglio fortemente una sosta presso la Gelateria Chicco in via Oberdan 120r.

Una volta tornati in cento, se avete ancora tempo a disposizione, godetevi una passeggiata per via San Vincenzo e Via XX Settembre, magari approfittando per fare un po’ di shopping.
Se avete pianificato di passare un’altra notte a Genova, allora potete optare per una bella esperienza tipicamente genovese. Recatevi in piazza Portello, nelle immediate vicinanze dei vicoli dove avete passato la mattina. In piazza Portello troverete l’ascensore che vi porterà alla Spianata Castelletto, da cui si può godere di una delle migliori viste sulla città. Dopo aver ammirato il panorama al tramonto, godetevi un buon aperitivo al Calice, locale con una vasta scelta di vini, particolarmente apprezzato dai genovesi.
A questo punto il tour di due giorni a Genova può dirsi concluso.
Spero vivamente di aver stimolato il vostro interesse verso questa città.
Vi do appuntamento a presto con un’altra fantastica destinazione italiana.