Cari amici viaggiatori,
dopo aver esplorato Vicenza e Padova, è giunto il momento di parlare di una zona meno battuta dai turisti ma dal grande fascino.
Si tratta del territorio compreso tra le città di Vicenza e Bassano del Grappa.
Per ragioni di semplicità dividerò il post in due parti. In quello di oggi vedremo la strada ad est, quella che possiamo identificare come il percorso d’andata. Nel prossimo articolo invece, vedremo il percorso per tornare a Vicenza, passando per le strade a ovest.
Per fare l’intero tour, percorso sia di andata che di ritorno, non è sufficiente una giornataì. Il consiglio che vi posso dare è di affrontare il percorso di andata con calma, utilizzando tutta la giornata. Dopo aver pernottato a Bassano del Grappa, il tour può proseguire con il percorso di ritorno, che richiederà circa mezza giornata.
Se invece avete poco tempo e volete fare tutto in un giorno, sarete costretti a fare alcuni tagli e vedere tutto con relativa fretta.
In questo primo percorso visiteremo:
- Cittadella
- Fanzolo di Vedelago
- Maser
- Asolo
- Bassano del Grappa

La gran parte delle attrazioni di giornata riguardano Andrea Palladio e le sue opere, senza però dimenticare il fascino del panorama alpino e di alcune cittadine deliziose e caratteristiche.
Consigli pratici : come e quando andare
Per tutti i consigli pratici e su come e quando andare, potete leggere il post: Alla scoperta di Andrea Palladio e delle Ville venete. Dal momento che una buona parte delle attrazioni di giornata riguarda le Ville Palladiane, vi ricordo di verificare sempre le eventuali date e orari di apertura, in modo da non correre il rischio di rimanere delusi.
Cittadella (PD)
La prima tappa del tour è Cittadella.
Questa graziosa cittadina ha un’attrazione unica in tutta Europa: l’antica cinta muraria.
Infatti il Centro Storico, particolarmente curato e delizioso, è interamente circondato da mura di origine medievale, alte oltre 15 metri e di forma ellittica. Tutta la cinta muraria è caratterizzata da un Camminamento di Ronda medievale completamente percorribile.

Le mura sono accessibili dalle 9:00 fino a poco prima del tramonto al costo di 5€. Lungo la passeggiata potrete ammirare lo splendido panorama alpino e il caratteristico centro storico.
Se volete investire solo 1 giorno per il percorso andata/ritorno vi consiglio di fare solo un rapido giro con l’auto attorno alle mura e poi proseguire subito alla volta della prossima tappa.
Fanzolo di Vedelago (TV)
La grande attrazione di Fanzolo, frazione del comune di Vedelago è Villa Emo, una delle ville venete più famose, realizzata da Andrea Palladio.

Dopo aver osservato l’essenzialità della struttura esterna è d’obbligo una visita all’interno.
Il pian terreno non rappresenta una grande attrazione, si tratta infatti di stanze semplici con solo qualche interessante oggetto d’arredo.
Il discorso invece è completamente diverso per quanto riguarda il piano superiore. Le sei sale che compongono il primo piano, grazie agli affreschi realizzati da Giovanni Battista Zelotti, sono un inno alla bellezza. Ogni stanza è affrescata con personaggi tratti dalla mitologia greca, come ad esempio Venere ed Ercole. Il diffuso utilizzo delle decorazioni trompe l’oeil, conferisce una grande profondità. La raffigurazione di slanciate colonne corinzie contribuisce ad accrescere la percezione dell’ampiezza delle sale e la sensazione di trovarsi all’aperto.

Maser (TV)
Dopo aver visitato Villa Emo, è giunto il momento di andare a Maser per vedere un’altra importante villa palladiana, Villa Barbaro, più comunemente conosciuta come Villa di Maser.
A differenza di Villa Emo, la Villa di Maser rappresenta un punto di svolta per lo stile architettonico tipico di Andrea Palladio. Data infatti l’importanza e la raffinatezza del committente, l’architetto veneto dovette inserire numerosi dettagli per impreziosire l’aspetto della parte esterna dell’edificio.

Il piano nobile, in larga parte affrescato da Paolo Veronese, rappresenta una vera e propria perla, meta imperdibile per chi decide di visitare questa zona.
Come nella maggior parte delle ville palladiane, il richiamo a figure della mitologia greca e l’utilizzo dell’effetto trompe l’oeil sono caratteri predominanti. In questo caso però, il Veronese, andando ad aggiungere ulteriori dettagli, ha portato l’effetto a un livelo superiore, dando quindi un senso profondità notevolissima in spazi contenuti.
Dedicare il giusto tempo a questa visita sarà di fondamentale importanza. Non dimenticate di ammirare il soffitto, dove il ciclo di affreschi iniziato sulle pareti prosegue, e il pavimento, ricoperto da pregevolissimi parquet.
L’ultimo elemento da non perdere è il decoratissimo ninfeo, collocato nel giardino sul retro della villa.
Prima di lasciare Maser, è opportuno fare una rapida sosta per ammirare il Tempietto Barbaro. Notare questo edificio è abbastanza semplice, si trova infatti, proprio ai piedi del giardino dell Villa.
Il Tempietto rappresenta l’ultima opera di Andrea Palladio ed è anch’essa innovativa, grazie alla pianta a croce greca con al centro un cilindro.
Asolo (TV)
Prima di arrivare a Bassano del Grappa, se il tempo a disposizione lo consente, potete fare una sosta nel comune di Asolo. Questo paese è caratterizzato da un delizioso borgo medievale, ricco di attrazioni interessanti.
Durante la passeggiata per l’antico borgo non perdetevi alcune importanti dimore, come ad esempio Villa Scotti-Pisani, Casa Eleonora Duse e Palazzo Beltramini.
Prima di lasciare il paese, non bisogna dimenticare di vedere il Castello. Non si hanno notizie certe riguardo al periodo della sua costruzione, ciò che però è certo fu il suo ruolo di grande importanza strategica fin dall’epoca romana. Purtroppo, dopo gli antichi splendori, raggiunti nel 1500 grazie alla figura di Caterina Cornaro, il castello è caduto in disgrazia. Ora ospita un teatro e un ristorante. In ogni caso, vi consiglio di salire sulla Torre per poter ammirare lo splendido panorma.

Una tappa interessante sarebbe senza dubbio la Rocca. Però a causa dei lavori di restauro e al fatto che in condizioni normali è aperta solo nei week-end, visitarla non è certo impresa semplice.
Se volete investire solo 1 giorno per il percorso andata/ritorno vi consiglio di saltare questa tappa, proseguendo subito in direzione di Bassano del Grappa.
Bassano del Grappa (VI)
Nella graziosa Bassano del Grappa si conclude il percorso di andata. Questa città è uno dei più importanti luoghi della storia d’Italia durante la I e la II Guerra Mondiale.
Durante la I Guerra Mondiale, Bassano divenne uno dei luoghi simbolo della resistenza e della rinascita dell’esercito italiano. Sul vicino Monte Grappa, i soldati italiani riuscirono a fermare l’avanzata austroungarica, dando il via alla riconquista dei territori precedentemente perduti.
Nella II Guerra Mondiale, i cittadini di Bassano cercarono di resistere e boicottarono l’occupazione nazista nonostante le atroci rappresaglie attuate dagli occupanti.
Dopo la doverosa premessa storica, ci possiamo soffermare sulle bellezza di Bassano. La città, nonostante sia probabilmente nata nel 1000 a.C. e abbia quindi secoli di storia, ha un carattere e un aspetto molto particolare. La gran parte del centro storico ha infatti un aspetto medievale impreziosito da decori tipici della successiva dominazione veneziana.
Il tour del centro storico può cominciare dal Castello degli Ezzerini, impenetrabile baluardo difensivo voluto dagli abitanti della città nel 1300.
A questo punto, è consigliabile una passeggiata lungo le via della città, in particolare nelle due affascinanti piazze, piazza della Libertà e piazza Garibaldi.

Purtroppo la grande attrazione della città, il Ponte degli Alpini, al momento non è percorribile. Il celebre ponte progettato da Andrea Palladio e simbolo di tutta la Riviera del Brenta, a seguito degli anni e delle ultime ondate di maltempo ha subito dei gravi danni ed è seriamente in pericolo.
Per poterlo ammirare, il luogo migliore è il ponte collocato poco più a valle, il Ponte Nuovo, dal quale si può godere di una bellissima vista, in particolare al tramonto.

Nel caso abbiate scelto di dividere il tour in due giorni, vi posso consigliare di pernottare all’hotel Brennero. Questa struttura di fascia media si trova nelle immediate vicinanze del centro storico e dispone di parcheggio privato.
Per cenare invece, vi consiglio l’Osteria Terraglio, un locale apparentemente semplice che però ha un menu elegante, ricco di piatti tipici del territorio.
Si conclude così il percorso di andata da Vicenza a Bassano del Grappa. Nel prossimo post vedremo il percorso di ritorno, grazie al quale raggiungeremo altre fantastiche località.
Non mancate!