Cari amici viaggiatori,

oggi vi parlo di uno dei luoghi da non perdere in un tour del Belgio, Gent. Come ricorderete, ve ne avevo accennato nel post introduttivo su questo paese.

Prima di iniziare, è opportuno specificare che molti di voi conosceranno questa città col nome di Gand. Dal momento che però ci troviamo nelle Fiandre, ritengo opportuno chiamarla col nome riconosciuto dagli abitanti del luogo.

Introduzione

Il modo più semplice per raggiungere Gent è il treno. Una volta giunti alla stazione ferroviaria di Gent-Sint Pieters, vi basterà prendere il tram n°1 che vi porterà direttamente nel centro della città, per la precisione davanti alla Chiesa di Sint-Niklaaskerk .

Tour di un giorno

Mappa tour Gent

Strano ma vero, una prima attrazione suggestiva della città è la stazione ferroviaria. Come nel caso della stazione di Sao Bento a Porto, questo non è solo un luogo utilizzato per spostarsi, ma un edificio elegante e molto curato, con numerosi affreschi che raffigurano le principali città del Belgio.

Stazione di Gent-Sint Pieters – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Dopo aver ammirato la stazione, è giunto il momento di andare alla scoperta dello straordinario centro di origine medievale della città, che è anche l’area pedonale più ampia di tutto il Belgio.

Durante questa passeggiata per il centro, troverete alcuni dei luoghi simbolo della città.

Il primo è la Sint-Baafskathedraal, la Cattedrale di San Bavone. In questa imponente Cattedrale in stile gotico, oltre alle meravigliose vetrate e decorazioni, potete ammirare il famoso polittico “L’adorazione dell’agnello mistico” opera dei fratelli Van Eyck. Poiché l’opera è in fase di restauro, una volta arrivati, controllate gli orari, in modo da potervi tornare nel caso in cui non fosse accessibile al momento del vostro arrivo.

Sint-Baafskathedraal – Photo Credit: sintbaafskathedraal.be

Uscendo dalle Cattedrale, si può procedere verso il Kasteel Geraard de Duivel. Il Castello di Gerardo il Diavolo è particolarmente suggestivo grazie alla doppia funzione che doveva svolgere. Le spesse mura e il maschio servivano come baluardo difensivo, mentre l’interno, particolarmente curato, era utilizzato come residenza dai burgravi di Gent.

Tornando verso la Cattedrale, si può procedere in direzione dell’altro edificio simbolo della città, il Belfort, la torre campanaria. Date le dimensioni imponenti e la banderuola a forma di drago sul tetto, non sarà difficile da localizzare. Durante questo brevissimo tragitto non dimenticate di ammirare Sint-Baafsplein, la straordinaria piazza con edifici finemente decorati.

Belfort – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Potete salire in cima al Belfort, accessibile per buona parte con un pratico ascensore, per ammirare il bellissimo panorama sulla città e visitare un mostra sulla fabbricazione delle campane, interessante solo per gli appassionati.

Proseguendo verso il fiume Leie, senza dimenticare di guardarvi sempre intorno, arriverete a Sint-Niklaaskerk, la prima Chiesa della città, costruita in stile gotico-primitivo. Purtroppo, l’interno dell’edificio è molto cambiato nel corso dei secoli. I crolli e le opere di ammodernamento, che ne hanno modificato lo stile, hanno costretto la città a un’imponente opera di restauro, che ha reso interamente visitabile la chiesa solo negli ultimi anni.

Dopo aver attraversato il ponte, giungerete all’ultima Chiesa di giornata, Sint-Michielskerk.

Dopo una rapida visita alla chiesa, si può proseguire costeggiando il fiume lungo Korenlei. Sebbene il lato più suggestivo sia sull’altra sponda del fiume (Graslei), una passeggiata da questo lato vi darà la possibilità di godere di una splendida vista e di scattare splendide foto sui decoratissimi edifici che si trovano dall’altra parte del fiume Leie.

Graslei – Photo Credit: Rossella De Marchi

Dopo aver riattraversato il fiume sul ponte successivo, il Grasburg, potete recarvi al Groot Vleeshuis, un antico e bellissimo mercato, ricco di specialità tipiche delle Fiandre. Se siete riusciti a resistere fino ad ora, questo è il luogo ideale per uno sfizioso pranzo, seppur ad un’ora probabilmente un po’ tardiva.

Groot Vleeshuis – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Dopo un ottimo pranzo ristoratore è giunto il momento ripartire alla volta delle meraviglie di Gent.

Continuando a costeggiare il fiume, arriverete nelle immediate vicinanze di Vrijdagmarkt, la piazza del mercato del venerdì, circondata da splendidi edifici.

Dopo aver riattraversato il fiume sul ponte Zuivelbrugstraat entrerete nel quartiere Patershol, il più antico e caratteristico della città.

Gravensteen – Photo Credit: Rossella De Marchi

L’impegnativo tour di giornata termina al Gravensteen, il Castello dei Conti di Fiandra. Questo maestoso castello fu costruito nel XII secolo sopra i resti di un altro castello costruito tre secoli prima. L’aspetto più interessante sta nel fatto che nonostante il passaggio dei secoli, questo edificio è rimasto perfettamente conservato. La suggestione delle torrette, delle feritoie e dell’ampio fossato compensano l’interno, quasi completamente senza arredi.

Tornare a prendere il treno è molto semplice, vi basterà prendere il tram n°1, che dal Castello vi riporterà direttamente davanti alla stazione ferroviaria.

Il nostro rapido ma intenso tour di Gent può dirsi concluso. Vi aspetto ancora numerosi nel prossimo post dove perlerò di Anversa.

Non mancate!