Cari amici viaggiatori,
oggi proseguiamo il nostro tour della Toscana andando a vedere uno dei territori italiani più famosi al mondo, il Chianti.
La notorietà di queste terre è dovuta principalmente alla produzione dell’omonimo vino, ma il Chianti è molto di più. In questo tour infatti, andremo a visitare curatissimi borghi medievali e bellissimi panorami.
Data la vicinanza, San Gimignano può essere considerato un ottimo punto di partenza.
In questo tour, abbastanza fitto, partiremo alla scoperta delle più importanti località del Chianti: Badia a Passignano, Montefioralle, Greve in Chianti, Panzano in Chianti e Castellina in Chianti. Terminato il giro lungo le colline del Chianti, si arriva in pianura nelle località di Staggia e Monteriggioni, ottimo posto per pernottare.
Purtroppo, nel tour non è possibile includere la visita a Redda in Chianti, difficile da inserire a causa del programma già molto fitto. Se però volete visitare queste terre con più calma, potete impiegare un giorno in più inserendo anche Redda in Chianti tra i luoghi da visitare.
Ecco il percorso:

Badia a Passignano
La prima parte del percorso, da San Gimignano a Badia a Passignano, è la più lunga di tutto il tour e richiederà circa 40 minuti.
Sebbene questo paesino non sia uno dei più famosi del Chianti, può essere quanto mai opportuno prevedere una rapida sosta.
Il paese prende il nome dalla Badia, un complesso monastico costruito negli anni 1000. La storia di questo monastero è molto travagliata. Per tutto il 1800, infatti, l’abbazia è stata caratterizzata da numerosi passaggi di proprietà. Solo nel 1986 i monaci benedettini sono riusciti a ricomprare e ritornare in possesso della Badia a Passignano.

Purtroppo, riuscire a visitare il complesso è assai complicato. Non rimane quindi che consolarsi con la suggestiva vista della Badia circondata dalle vigne.
Montefioralle

La seconda tappa del nostro percorso è Montefioralle, piccola frazione di Greve in Chianti. La distanza da Badia a Passignano è breve, ma occore passare per un tratto di strada sterrata.
Montefioralle è un piccolo borgo medievale particolarmente curato. Girarlo è molto semplice e richiederà circa una mezzoretta. Approfittatene per assaporare l’aria di quiete che si respira in questo luogo.
Greve in Chianti
Dopo Montefioralle è arrivato il momento di Greve in Chianti, il comune più importante del Chianti. La visita del paese è abbastanza breve e si svolge prevalentemente nel centro storico e nella piazza centrale, piazza Matteotti.

Greve in Chianti è uno dei luoghi migliori per farsi una cultura vitivinicola. Qui infatti si trovano il Museo del vino, dove si può imparare molto sulla storia della produzione del vino in queste terre, e l’Unione Produttori Vini del Chianti, negozio dove avrete solo l’imbarazzo della scelta sul vino da acquistare.
Panzano in Chianti

La tappa successiva del tour è Panzano in Chianti. Il piccolo borgo di questo paesino, in epoca medievale faceva parte di un grande castello. Ora è ormai quasi disabitato, ma rimangono comunque parzialmente visibili le mura. Di conseguenza, non aspettatevi di vedere un borgo particolarmente curato o dal grande fascino. L’attrazione più importante del paese è la Chiesa di Santa Maria, piccola chiesa di epoca rinascimentale.
A questo punto è probabile che sia arrivata l’ora del pranzo. Panzano offre alcuni locali ideali per una rapida sosta. Se però siete disposti a resistere per altri 30 minuti, potete arrivare fino a Castellina in Chianti, località dove potrete trovare un numero decisamente maggiore di posti dove mangiare.
Castellina in Chianti
Il paese di Castellina in Chianti è probabilmente il più grazioso di tutto il Chianti, questo in parte grazie ai recenti lavori di ristrutturazione e abbellimento del paese.
Il borgo di Castellina in Chianti è piccolo e si può girare benissimo a piedi. La via principale è via Ferruccio, dove si trovano la maggior parte dei locali e negozi specializzati in prodotti del luogo. Da non perdere sono la Rocca e le mura cittadine, che si possono percorrere attraverso un suggestivo camminamento seminterrato.

Staggia Senese

Prima di raggiungere l’ultima attrazione di giornata, Monteriggioni, è opportuno fare una deviazione, di soli 2 Km fuori dall’itinerario, fino a Staggia Senese. In questo paese trovere un imponente castello, la cui costruzione risale al X secolo. Per visitare il castello è necessario prendere parte ad una visita guidata. Durante la lunga visita (due ore abbondanti) potrete scoprire e assaporare la storia del castello e vedere una mostra di arte contemporanea. Dati i tempi molto lunghi, vi consiglio la visita solo se deciderete di dedicare due giorni alla scoperta del Chianti. Per entrare nel castello è consigliabile prenotare anticipatamente la visita (qui il link al sito del castello).
Monteriggioni
Siamo così arrivati all’ultima tappa di giornata, Monteriggioni. Questo meraviglioso borgo medievale, interamente circondato da imponenti mura, ha avuto in passato un importantissima posizione di dominio sulla via Francigena. Per chi non lo sapesse, la via Francigena era la strada che percorrevano i pellegrini di mezza Europa per giungere fino a Roma, oppure in Puglia per poi imbarcarsi alla volta della Terra Santa. Nonostante sia diventata una meta molto gettonata dai turisti, Monteriggioni ha mantenuto le sue caratteristiche di borgo medievale, il che la rende una località da non perdere.

Oltre ad una passeggiata per le vie del borgo, non perdetvi una passeggiata lungo le mura, percorribili lungo due tratti e, per gli appassionati, il Museo Monteriggioni in Arme. In questo museo potrete scoprire l’evoluzione delle tecniche di assedio e vedere le riproduzioni di numerose armature e armi delle epoche medievale e rinascimentale.
Dove mangiare e dove dormire
La struttura che abbiamo scelto per il nostro pernottamento è stata la Fattoria il Casone, un bell’agriturismo che dista pochi chilometri da Monteriggioni. Anche se il prezzo è forse leggermente troppo caro (75€) la ritengo una buona soluzione per una notte.
Per la cena non posso che consigliarvi il ristorante/hotel Casalta, che si trova in località Strove, a breve distanza da Monteriggioni e dalla Fattoria il Casone. In questo ristorante la scelta dei piatti è originale e ricercata, con un’attenzione particolare alla rivisitazione dei piatti tradizionali. Il prezzo, 40€ a persona vino escluso, anche se elevato, è congruo per la qualità e la ricercatezza.
Chi fosse interessato può decidere di pernottare direttamente presso il
ristorante/hotel Casalta, ma bisogna mettere in preventivo di spendere circa 50€ in più rispetto alla Fattoria il Casone.
Dopo i doverosi consigli su dove mangiare e pernottare, il tour del Chianti può dirsi concluso.
Non rimane che darvi l’appuntamento alla possima destinazione del tour attraverso la Toscana, la Val d’Orcia.
Non mancate!