Cari amici viaggiatori,

dopo aver parlato di Nizza e dei suoi tesori nascosti, è venuto il momento di parlare del suo entroterra. Se avete previsto di fermarvi per un fine settimana in zona, potete dedicare un giorno alla visita della città e il giorno seguente alla scoperta delle zone limitrofe.

Potrete scegliere se visitare la rinomata Costa Azzurra, oppure esplorare l’entroterra, sicuramente meno popolare ma di grande fascino.

Ci sono svariati borghi e paesi che varrebbe la pena di visitare nelle vicinanze di Nizza. Nel post di oggi ve ne proporrò tre, i più caratteristici: Grasse, Gourdon e Saint Paul de Vence.

Tour entroterra di Nizza
Tour entroterra di Nizza

Grasse

Grasse è conosciuta in tutto il mondo per essere la capitale mondiale del profumo. Qui sono nate e continuano a prosperare diverse aziende produttrici di profumi ed essenze. Inoltre la cittadina è sede di ben due delle più rinomate scuole per profumieri al mondo.

Benché la cittadina abbia una discreta estensione, la parte più interessante dal punto di vista turistico è concentrata nel centro storico. Il centro di Grasse, che corrisponde anche alla parte più antica della città, è quasi interamente pedonale e facilmente visitabile a piedi. Tuttavia potrebbe non essere facile trovare un parcheggio.

Se sarete sufficientemente mattinieri, è probabile che riuscirete a trovare un posto nel parcheggio Notre-Dame des Fleurs/Martelly, sottostante l’ufficio del turismo. Oltre a parcheggiare, questa zona è un buon punto di partenza per la vostra visita. Fate una rapida sosta al centro informazioni per avere una mappa gratuita della città, i depliant delle maggiori attrazioni e alcune cartoline con sconti sui prodotti delle profumerie.

Prima di recarvi nel vero e proprio centro storico, vi consiglio di imboccare Boulevard du Jeu de Ballon. In questa strada troverete il Museo Internazionale della Profumeria, tappa imperdibile durante un tour di Grasse.

Il Museo Internazionale della Profumeria offre un percorso interattivo, adatto a grandi e piccini, alla scoperta delle tecniche per la produzione dei profumi, della storia della profumeria fin dai tempi più antichi e della combinazione delle varie componenti per formare fragranze uniche. Potrete vedere inoltre un’ampia esposizione di reperti archeologici riguardanti la profumeria, tra cui numerose otri molto antiche. Infine potrete concludere la visita con un vero e proprio viaggio nel tempo, ammirando le confezioni di famosi profumi dagli inizi del Novecento fino ai giorni nostri.

Museo della profumeria Fragonard - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Museo della profumeria Fragonard – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Dopo aver imparato così tanto sulla storia dei profumi, non potete mancare di visitare una delle profumerie locali, che consentono ai visitatori di conoscere gli aspetti più attuali e pratici di questa antica arte. Nelle immediate vicinanze del Museo Internazionale della Profumeria, troverete l’ingresso della Profumerie Fragonard. L’accesso ai laboratori è possibile solo tramite visita guidata, tuttavia la visita è completamente gratuita e viene tenuta ripetutamente nel corso della giornata con la spiegazione in varie lingue, tra cui l’italiano.

Durante il percorso, verrete accompagnati alla scoperta delle fasi della produzione del profumo, avrete modo di odorare in prima persona diverse essenze e di imparare alcuni dei segreti dei maestri profumieri.

Al termine della visita, la vostra guida vi accompagnerà nel negozio interno all’azienda per provare i loro profumi più noti. Qui potrete sbizzarrirvi negli acquisti, non solo di profumi, ma anche di saponette, prodotti di bellezza, prodotti per la casa e molto altro.

Una volta terminate entrambe le visite, non mancherà molto all’ora di pranzo. Concedetevi una passeggiata tra le vie del centro storico, a partire da Rue Jean Ossola, e approfittate per cercare un locale adatto per il pranzo.

Rue Jean Ossola - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Rue Jean Ossola – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Durante il vostro peregrinare, non dimenticatevi di passare per Rue Gazan. Qui troverete il municipio e arriverete fino alla Cattedrale Notre Dame du Puy. Questa cattedrale, un bell’esempio di romanico provenzale, ospita numerose opere d’arte, tra cui spiccano alcuni dipinti di Rubens.

Cattedrale Notre Dame du Puy - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Cattedrale Notre Dame du Puy – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Se a questo punto non avete ancora trovato un posto in cui mangiare, recatevi in Place aux Aires. Qui i tavoli all’aperto dei vari locali si susseguono senza soluzione di continuità, con proposte che soddisferanno qualsiasi palato.

Gourdon

Subito dopo pranzo, è ora di partire alla volta della prossima meta. Il bellissimo borgo di Gourdon dista solo una quindicina di chilometri da Grasse ed è facilmente raggiungibile in auto.

Prima ancora di arrivare, potrete godere della vista mozzafiato del borgo che svetta in cima alla collina, ben visibile da diversi punti lungo la strada che percorrerete per raggiungerlo.

Goudon - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Goudon – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Gourdon è un antico borgo medioevale, perfettamente restaurato e conservato. Dopo aver parcheggiato l’auto al di fuori delle mura, godetevi la passeggiata tra le viuzze del paese. Qui potrete trovare numerosi negozi di artigianato locale e specialità culinarie.

Goudon - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Goudon – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Ma non fermatevi prima di aver raggiunto l’estremità opposta del borgo. Dalla terrazza al di sopra delle mura, infatti, è possibile godere di uno splendido panorama, che si estende dalle colline circostanti fino alla Costa Azzurra. I panneli posizionati strategicamente lungo il perimetro, vi permetteranno di identificare i punti di riferimento in questo sconfinato paesaggio.

A Gourdon non ci sono monumenti da visitare in modo specifico. Il borgo di per sè è sufficientemente affascinante da meritare una visita. Inoltre, questa meta non è ancora molto conosciuta dai turisti per questo potrete godere di una passeggiata relativamente tranquilla tra le strade lastricate e le case in pietra.

Dopo aver ammirato il paesaggio e il borgo, è il momento di ripartire. La giornata non è ancora finita.

Tesori nascosti

Da Gourdon proseguite lungo la strada D3. Dopo qualche chilometro, al secondo tornante, troverete un piccolo slargo sulla vostra sinistra. Parcheggiate in questo spiazzo e procedete a piedi lungo la stradina sterrata dall’altro lato della strada.

In questo luogo apparentemente anonimo si nascondono due attrazioni. La prima è, quando la stagione è favorevole (da metà giugno alla fine di luglio), un grazioso campo di lavanda in fiore. La seconda attrazione, invece, è una vista davvero unica sulla gola del Loup, una delle gole più profonde d’Europa.

Vi basteranno pochi minuti di sosta per catturare il momento con qualche foto davvero suggestiva.

Cascades du Saut du Loup

Proseguendo lungo la strada D3 per qualche chilometro, raggiungerete la parte bassa della gola che avete appena ammirato dall’alto. Costeggiate il Loup fino ad arrivare alla prossima attrazione: le suggestive cascate.

L’accesso alle cascate è protetto da un tornello, ma è sufficiente pagare un euro a persona per poter entrare e vedere le cascate da vicino.

Una passerella, in parte in legno e in parte in pietra, posta al termine di una breve scalinata, vi condurrà nel cuore della cascata. Lasciatevi circondare dallo scroscio dell’acqua e dalla piacevole frescura tra le pareti di roccia.

Cascate del Salto del Lupo - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Cascate del Salto del Lupo – Photo Credit: Andrea Gigliotti

Saint Paul de Vence

Proseguendo per un’altra ventina di chilometri, raggiungerete l’ultima tappa della giornata: Saint Paul de Vence.

Questo borgo, sempre di origine medioevale, è il più noto di tutta la Costa Azzurra. Non a caso, nel corso degli anni, questo luogo è diventato la meta di artisti del calibro di Mirò, Chagall, Picasso e Modigliani.

Saint Paul de Vence - Photo Credit: Andrea Gigliotti
Saint Paul de Vence – Photo Credit: Andrea Gigliotti

La parte storica del borgo è interamente pedonale, tuttavia potete lasciare l’auto in un comodo parcheggio a piani subito fuori dalle mura della parte antica. L’unico difetto di questo parcheggio è il prezzo, non proprio competitivo.

L’aspetto più caratteristico di Saint Paul de Vence è la massiccia presenza di botteghe artigiane e gallerie d’arte, che testimoniano come, ancora oggi, il borgo sia un luogo molto amato dagli artisti. Passeggiando tra le vie del centro, vi sembrerà di camminare tra le pareti di un museo a cielo aperto.

La bellezza del luogo, la vicinanza alla Costa Azzurra e le caratteristiche gallerie d’arte rendono Saint Paul de Vence una meta prediletta anche da turisti dotati di un portafoglio ragguardevole. Non è inusuale adocchiare le trattative per costosi pezzi d’arte sbirciando oltre le vetrine delle esposizioni.

Oltre a passeggiare per il centro, ci sono due attività interessanti che potete svolgere qui: visitare la tomba di Chagall, che si trova nel cimitero cittadino, e visitare la Fondation Marguerite et Aimé Maeght. Quest’ultima è situata subito al di fuori del centro cittadino e contiene un museo con esposizioni temporanee di artisti famosi e un giardino in cui sono conservate alcune statue scolpite da Mirò.

Se ne avete la possibilità, fermatevi per una notte a Saint Paul de Vence. La maggior parte dei turisti che affolla le vie del borgo, infatti, trascorre qui la giornata per poi allontanarsi verso l’ora di cena. Pernottando in città avrete modo di godere della quiete e dell’atmosfera del borgo by night.

Preparatevi però. Molte strutture ricettive hanno prezzi piuttosto elevati, pertanto la cena e il pernottamento potrebbero incidere parecchio sul costo del vostro soggiorno.

Il nostro tour di un giorno si conclude qui, tuttavia potete prevedere altri giorni per scoprire i molti gioielli di questa zona della Francia.

Certamente tornerò a parlarne in futuro.